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sabato 20 gennaio 2018

Recensione di "Baciami sotto la neve di New York" di Catherine Rider

Buonasera a tutti lettori! Come state? Oggi ho scelto un sabato pomeriggio di relax, che ogni tanto è salutare. Niente libri di archeologia (sfogliati di mattina), niente pc, niente rumori, solo un buon romanzo a farmi compagnia.
Ho quindi terminato la lettura di “Baciami sotto la neve di New York” di Catherine Rider. Lo avete letto? Intanto ecco la copertina e la trama.



È la vigilia di Natale all’aeroporto JFK di New York. Charlotte è una studentessa inglese, in attesa del suo volo verso casa. Ha passato il peggior semestre della sua vita e non vede l’ora di lasciare a terra il malumore. Anthony è un newyorkese DOC e sta aspettando la sua ragazza per farle una sorpresa. Quello che non sa è che sta per essere lasciato, proprio in mezzo alla folla. Quando il volo di Charlotte viene cancellato a causa di una bufera, la ragazza si rassegna a trascorrere la notte in giro, in compagnia di Dimentica il tuo ex in dieci semplici step, il libro che ha appena acquistato al duty free, e di Anthony, che proprio non se la sente di tornare a casa. I due trascorreranno insieme la notte, chiacchierando e cercando di riprendersi dalle loro sconfitte sentimentali. Pian piano, grazie all’incanto della neve e alle luci magiche della città, la sofferenza lascerà il posto a qualcosa di nuovo nei loro cuori. Ma una corsa in metropolitana potrebbe impedire loro di rivelare quello che provano davvero: riusciranno a ritrovarsi prima che il volo di Charlotte parta per sempre?


E' appena passato quel magico momento dell'anno in cui le lucine, il calore delle vetrine, gli addobbi verdi, rossi e dorati fanno sì che ognuno di noi percepisca una nota di colore in più rispetto agli altri 364 giorni: il Natale.
A Roma è difficile che nevichi. Accade raramente e di solito verso febbraio, non di certo a dicembre, quando un clima più umido che freddo si impadronisce della città. Ma a New York è diverso. Chi ha un animo con un pizzico di romanticismo ha sempre desiderato vedere la Grande Mela durante il periodo natalizio: la neve a Central Park, la cioccolata calda nei locali, i giganteschi negozi pieni di gente, le strade illuminate.
Per Charlotte però la Vigilia di Natale sta diventando il giorno peggiore di sempre: ha chiuso con il ragazzo che amava e che l'aveva solo presa in giro, senza corrispondere i suoi sentimenti. Ogni angolo di New York le ricorda Colin e, avendo terminato il periodo di scambio, vuole tornare immediatamente in Inghilterra, lasciando negli USA il cuore infranto. La sua sfortuna non è però finita qui perché il suo volo viene rimandato al giorno successivo, causa tempesta di neve.
Disperata, si aggira per l'aeroporto con un libro in mano intitolato “Dimentica il tuo ex in dieci semplici step!”, quando assiste a una scena.
Anthony sta aspettando la sua ragazza con un mazzo di rose rosse tra le mani, ma le cose non vanno come sperato. Maya infatti si abbraccia con un altro ragazzo... che non è lui. E Anthony viene lasciato durante la Vigilia di Natale.


Due cuori spezzati al JFK di New York si sono appena incrociati. Charlotte non vuole andare in un triste albergo e Anthony non ha voglia di tornare a casa. I due non sanno che la loro storia è appena iniziata, che da un mix di eventi nefasti sta per nascere qualcosa di ben più importante. Seguendo i “dieci piccoli step” indicati dal libro, Charlotte e Anthony renderanno la notte della Vigilia indimenticabile, esplorando insieme la Grande Mela e stabilendo un legame che mai si sarebbero aspettati. 

Ho letto alcune recensioni e ho avuto la stessa impressione di altre lettrici su questo romanzo sbirciando la quarta di copertina: non pensavo si trattasse di uno young adult, ma di un romanzo in cui i protagonisti fossero più adulti. Avevo già immaginato una storia sul modello "Before we go" con Chris Evans (ehm ... ehm...), ma mi sbagliavo.


Charlotte sta terminando il liceo, mentre Anthony è forse più grande di un annetto. Questa è stata già una prima delusione. La seconda, che interessa tutta la storia, è il loro innamoramento lampo e il fatto di voler dimenticare in sole poche ore il sentimento che provavano verso i precedenti partner, il che li fa apparire esattamente per ciò che sono: due ragazzini dalle idee poco definite e immaturi. Mi è sembrato più paradossale di un cartone Disney vecchi tempi.
E' chiaro fin da subito che tra Charlotte e Anthony accadrà qualcosa in più della semplice amicizia, ma è veramente tutto così assurdo che non sono riuscita a immedesimarmi in nessuno dei due protagonisti. Un punto a favore riguarda certamente l'ironia e il racconto di alcune scene che risultano decisamente divertenti, ma nulla di più.
La nota “tragica” viene inserita nel racconto avanzato, pur non servendo a rendere più maturo l'intero romanzo. Con un unico aggettivo potrei descrivere, tuttavia, il rapporto che nasce tra i due ragazzi: tenero. Perché c'è tenerezza negli sguardi, nelle incomprensioni, nel rischio che due adolescenti (o quasi) vivono... sono emozioni che, con l'età, si perdono, dissolvendosi.
“Baciami sotto la neve di New York” è comunque un racconto leggero, carino nel complesso, ma adatto a una fascia d'età giovane (12-18 anni), di certo non alla mia. 


E adesso il nuovo romanzo mi attende già sul comodino. Si tratta di "La lettera segreta" di Chloé Duval. Lo conoscete? La trama e la copertina mi ispirano tanto... speriamo si riveli all'altezza delle mie aspettative. Buona serata e buona domenica!

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